Sistemi di drenaggio per pavimenti a prova di bombe (d’acqua)

Sia per l’edilizia pubblica, ma anche e soprattutto per quella privata, i sistemi di drenaggio non sono più un optional. Perché gli effetti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti. Le piogge che sempre più spesso si tramutano in violenti nubifragi hanno portato i mass media a coniare il termine “bomba d’acqua”, come libera traduzione della parola inglese “cloudburst”, ossia “esplosione di nuvola”. Si parla di bomba d’acqua quando la quantità di pioggia caduta supera i 30 millimetri all'ora o, secondo altri climatologi, quando le precipitazioni superano i 50 millimetri nell’arco di due ore. Come difendersi? Con i sistemi di drenaggio – canali, canalette, chiusini e caditoie - che, incorporati nel pavimento, consentono di raccogliere e quindi smaltire l’acqua in eccesso. Che si tratti di una nuova costruzione o di una ristrutturazione, per evitare allagamenti degli ambienti interrati, e la formazione di muffe nelle terrazze, la difesa della propria casa dagli agguati dell’acqua piovana va studiata con estrema cura. Poiché le conseguenze di una errata progettazione possono pesantemente mettere a rischio la salubrità degli ambienti.

I sistemi di drenaggio per l’edilizia pubblica: una scelta lungimirante.

Strade e piazze allagate, parcheggi sott’acqua, stazioni delle metropolitane come torrenti. Le immagini che passano ai telegiornali ci mostrano un tessuto urbano, in Italia ma anche all’estero, incapace di far fronte alle pazzie del clima. Gli esperti meteorologi hanno dichiarato che nel 2020 si è registrato in Italia un aumento del 22% delle “bombe d’acqua” che, da nord a sud, hanno provocato finora più di sessanta violenti nubifragi nella nostra penisola. Se l’arrivo di un temporale è oggi facilmente prevedibile, sapere prima quanta pioggia cadrà al suolo è ancora una chimera. Ma l’edilizia pubblica deve inevitabilmente iniziare a farsi trovare pronta, per evitare l’ormai tristemente nota conta finale dei danni. Molte città si sono già dotate di piani di “resilienza” per fronteggiare le bombe d’acqua, adattando i sistemi di drenaggio delle aree pubbliche. Va sottolineato, però, che specialmente nell’edilizia pubblica la scelta del materiale per la realizzazione dei sistemi di drenaggio non può essere sottovalutata. Soluzioni all’apparenza economiche, come la ghisa o l’acciaio zincato, nel lungo periodo possono richiedere investimenti, in termini di costi, per correggere i segni del tempo. Optare per un sistema di drenaggio in acciaio inox, invece, diventa una scelta lungimirante per la sua resistenza alla corrosione e la sua durata nel tempo.

I sistemi di drenaggio per l’edilizia privata: prevenire è meglio che curare.

Abbiamo detto che prevenire la quantità di pioggia sprigionata dalle cosiddette “bombe d’acqua” è pressoché impossibile. Per prevenire gli allagamenti nella propria abitazione, però, è sufficiente eseguire una buona progettazione degli ambienti e di tutti i suoi componenti strutturali. Se nemmeno la scelta delle tinteggiature esterne può essere presa alla leggera, figuriamoci per i sistemi di drenaggio che hanno l’ardito compito di proteggere la casa dalle infiltrazioni e dalle incursioni esterne dell’acqua piovana. Un sistema di drenaggio ben studiato consente anche agli ambienti maggiormente esposti al rischio di allagamenti (cantine, porticati, garage e terrazze) di prevenire e quindi di liberarsi dal pericolo dell’acqua in eccesso. In conclusione: progettare un pavimento con il giusto sistema di drenaggio è l’unica soluzione per mettere al riparo la propria abitazione. Ma anche gli esteti più esigenti possono tirare un sospiro di sollievo: funzionalità e design oggi sono in perfetta armonia. I sistemi di drenaggio in acciaio inox proposti da Inoxsystem®, infatti, non sono solo il massimo sul mercato in termini di resistenza e prestazioni igieniche. Anche in materia di design sanno il fatto loro, aggiungendo un gradito tocco di modernità agli ambienti della casa.

L’importanza della giusta pendenza per sistemi di drenaggio eccellenti.

Dopo aver detto che i sistemi di drenaggio sono la risposta al problema dello smaltimento delle acque, ecco il primo avvertimento: il corretto posizionamento dei canali di scolo è fondamentale per prestazioni sempre al top. Questa regola vale per gli ambienti interni, e gli ormai classici piatti doccia a pavimento ne sono l’esempio. Ma anche per gli ambienti esterni, nei quali i sistemi di drenaggio entrano in gioco per raccogliere l’acqua piovana, oltre a quella di pulizia. Un errato posizionamento potrebbe provocare danni da infiltrazioni alle strutture o al terreno sottostante. In fase di progettazione, quindi, occorrerà verificare la zona in cui verrà installato il sistema di drenaggio. Il sopralluogo iniziale è necessario per poter studiare la giusta pendenza, che consentirà di far defluire scorrevolmente l’acqua lungo l’intero percorso di canali e canalette di scolo. Questo è importante per evitare i fastidiosi ristagni d’acqua che generano cattivi odori e proliferazione di batteri. Ma come facciamo a dare la pendenza anche al canale verso lo scarico? Di questo non preoccupatevi. I sistemi di drenaggio Inoxsystem® sono progettati prevedendo una pendenza interna delle canaline, generalmente lo 0,4%, più che sufficiente per il drenaggio di acqua e liquidi in genere. Inoltre, Inoxsystem® offre la possibilità di una maggiorazione progettata su misura, grazie alla personalizzazione del prodotto secondo le specifiche esigenze dell’ambiente.

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