Biopiscine, sicurezza a bordo vasca

  • Una piscina interamente naturale, che non prevede l’utilizzo di agenti chimici.
  • Filtri caricati a sabbia, per depurare l’acqua dagli elementi inquinanti.
  • Un drenaggio perimetrale, con canalette a fessura o Idrain, per garantire il massimo delle prestazioni;
  • Una soluzione che assicura igiene e resistenza nel tempo: l’acciaio inox.

Una moda che parte dal Nord Europa

Cloro nell’acqua? Solo un ricordo. Molto di moda nel Nord Europa, le biopiscine stanno lentamente prendendo piede un po’ ovunque. Si tratta di strutture che prevedono un ambiente totalmente naturale, senza alcun alcun odore chimico da respirare. Oltre al sistema di depurazione, fondamentale in questo tipo di strutture, ricoprono un ruolo primario anche le opere di finitura. Tra questi, ci sono i sistemi di drenaggio, che hanno una valenza sia funzionale che estetica.

Biopiscine: di cosa si tratta

Le biopiscine, o piscine naturali, sono specchi d'acqua depurati con sistemi di filtraggio innovativi e biologici. A differenza delle piscine tradizionali, infatti, non possiedono un impianto di depurazione che sfrutta agenti chimici. La depurazione e disinfezione dell’acqua avvengono grazie a particolari piante e ghiaia. La regola fondamentale di una biopiscina sta nell’equilibrio dell’ecosistema. Rispetto gli impianti tradizionali, queste ultime hanno il vantaggio di:

  • garantire un aspetto gradevole in ogni periodo dell’anno. Le biopiscine non vanno né coperte con antiestetici teli né svuotate nel periodo invernale;
  • non inquinare, essendo i materiali utilizzati nella costruzione naturali ed ecocompatibili.

Infine, il mancato utilizzo di agenti chimici rende l’acqua biopiscine meno aggressiva per la pelle.

Come funziona il sistema di filtraggio

Il sistema di filtraggio è il fulcro del funzionamento di una biopiscina. Si tratta perlopiù di filtri caricati a sabbia e si basano su un principio naturale. Essi infatti riproducono quanto avviene quando l’acqua piovana si depura di scorie e sostanze inquinanti, penetrando nel terreno. Una pompa fa ricadere verso il basso l’acqua introdotta nella parte superiore del filtro, passando attraverso lo strato di sabbia. Lì rilascia le impurità, arrivando al sistema di filtrazione alla base del filtro dove viene captata e rimessa in circolo. Come già detto, la depurazione avviene principalmente grazie all’intervento di specifiche piante. Per questo motivo, solitamente le biopiscine prevedono due spazi distinti. Uno viene adibito alla balneazione, l’altro è riservato alle piante fitodepuranti.

La centralità del sistema di drenaggio

Come si può facilmente intuire, in strutture di questo tipo i sistemi di drenaggio assumono un’importanza strategica. Nelle biopiscine, come peraltro in tutte le vasche di balneazione, la soluzione più comune è il drenaggio perimetrale. Si tratta di una rete di canalette da posare intorno al bordo della struttura. Grazie a queste, l’acqua in eccesso viene immediatamente catturata e condotta verso i punti di scarico. Per quanto riguarda le biopiscine, Inoxsystem® propone due tipologie diverse di impianti. Si tratta di sistemi:

  • con canalette a fessura. Sono interamente costruite in acciaio inox, con un’unica fessura, solitamente antitacco di 8 millimetri. È facile da pulire, anche se non è ispezionabile sul canale, ma potrà essere dotata di chiusini di ispezione nel punto di scarico per il recupero dello sporco;
  • con canalette Idrain, consigliatissime nella costrizione delle piscine. Sempre in acciaio inox, hanno la possibilità di copertura satinata a vista o pavimentabile. In questo caso gli spessori sono più bassi, e il sistema ha una copertura superiore estraibile che lo rende ispezionabile manualmente.

In entrambi i casi l’acciaio inox può essere a vista o a scomparsa, quest’ultimo più consigliato per garantire un aspetto naturale

La soluzione dell’acciaio inox

In un ecosistema delicato come le biopiscine, anche l’occhio vuole la sua parte. Un drenaggio perimetrale in acciaio inox assicura il massimo dell’estetica, e non è l’unico vantaggio. Il metallo garantisce un’ottima resistenza all’usura, che lo rendono uno degli elementi più duraturi sul mercato. Altre prerogative sono:

  • l’impatto ambientale nullo, essendo un materiale del tutto riciclabile e perciò perfettamente in linea con la filosofia di una biopiscina;
  • altissime prestazioni igieniche, aspetto fondamentale in questo tipo di strutture.

Inoxsystem® utilizza l’acciaio Aisi 304 e l'acciaio Aisi 316.

L’acciaio Aisi 304 è già un’ottima scelta. È molto resistente e durevole nel tempo, ed ha elevate qualità antibatteriche, come dimostra non a caso il suo largo impiego nel settore alimentare. L’Aisi 316 è invece consigliato se la nostra biopiscina è vicina al mare. L’ambiente salino, infatti, è un ambiente particolarmente gravoso a causa dell’azione corrosiva del sale. In questo caso è opportuno optare per l’acciaio Aisi 316 che, grazie alla sua composizione, è ancora più resistente dell’Aisi 304.

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