Qualità del materiale
La ditta Inoxsystem utilizza esclusivamente acciaio inox di primissima scelta AISI 304 o 316 a richiesta. Lo spessore costruttivo standard di tutti i canali è di 2 mm, mentre quello delle piastre dei chiusini, tutte ripiene in acciaio inox, può variare dai 6 agli 8 mm.
Velocità di Costruzione
Anche su Misura
Esperienza, un sistema di produzione efficiente e assistenza qualificata dalla progettazione alla realizzazione garantiscono velocità di produzione e spedizioni rapide anche di sistemi su misura, offrendo sempre una soluzione anche alle più difficili situazioni che si possono presentare in cantiere.
Spedizioni in Tutto il Mondo
Grazie alla collaborazione con le più importanti aziende di trasporti nazionali ed internazionali, tutti i prodotti Inoxsystem® possono essere spediti rapidamente in tutta Italia e nel mondo.
Made in Italy
Prodotti interamente progettati e costruiti in Italia.
Inoxsystem sistemi di drenaggio in acciaio inox
Forte della pluriennale esperienza acquisita nella lavorazione dell' acciaio inox, Inoxsystem® è in grado di risolvere le più svariate esigenze inerenti alla produzione di articoli per il drenaggio delle acque e dei liquidi in generale, sia su pavimentazioni di nuova costruzione, sia su ristrutturazioni con soluzioni personalizzate adattabili a qualsiasi problema di quote, profondità, larghezze e posizioni/diametri di tubazioni di scarico il tutto costruito in acciaio inox.
La Inoxsystem® si propone sul mercato con un'assortita gamma di articoli ed accessoristica, in acciaio inox, destinata all'industria edile ed alimentare in genere.
Inoxsystem è leader nella realizzazione sistemi di drenaggio delle acque altissima qualità come canali a fessura, chiusini e pozzetti in acciaio inox
Blog & News

Sistemi di drenaggio per impianti di acqua minerale
Sistemi di drenaggio per impianti di acqua minerale
Dal bacino all'accumulo: il ruolo dell’acciaio inox nell’imbottigliamento dell’acqua minerale.
L’acciaio inox: un amico della filiera sostenibile
Pavimenti costantemente bagnati: c’è bisogno di un eccellente drenaggio.
Con i prodotti Inoxsystem®, la soluzione migliore a ogni necessità.
Dalla sorgente alla tavola. Negli impianti di imbottigliamento d’acqua minerale il sistema di drenaggio svolge un ruolo importantissimo. Ogni giorno, infatti, i pavimenti sono costantemente coperti di liquidi che devono essere "rimossi" immediatamente per l'igiene e la sicurezza ambientale. L’acciaio inox, utilizzato anche nelle altre fasi del processo di imbottigliamento - dalle captazioni alle tubazioni che portano l’acqua nello stabilimento - rimane la soluzione migliore. Una storia antica, proiettata verso il futuro Le moderne linee di imbottigliamento dell’acqua minerale sono il risultato di quasi mezzo millennio di innovazioni. La prima acqua minerale imbottigliata documentata risale al 1583, nella cittadina belga di Spa, per volere di re Enrico II. Per gli inizi dell’industria di imbottigliamento bisogna tuttavia attendere l’Ottocento, quando l’acqua minerale cominciò piano piano a inserirsi nel mercato. Si tratta degli albori di una filiera che non ha mai smesso di innovarsi nel tempo. Negli ultimi anni l’industria di imbottigliamento si è distinta soprattutto nell’impegno verso l’ambiente. Il sempre maggior utilizzo di packaging sostenibili, come il PET, è un esempio di quest’attenzione da parte di molte aziende del settore. In quest’ottica anche l’utilizzo dell’acciaio inox, metallo riciclabile al 100%, all’interno dell’industria del beverage è un'ulteriore garanzia di una filiera sostenibile. L’essenza green è però solo uno dei punti di forza che hanno contribuito a incoronare l’inox come caposaldo nell'industria di imbottigliamento. Vediamo, dunque, perché le soluzioni di drenaggio in acciaio inox rappresentano la scelta più appropriata quando si parla di imbottigliamento e confezionamento dell’acqua. L’acciaio inox, anima degli impianti di imbottigliamento d’acqua minerale Nella composizione degli impianti di imbottigliamento d’acqua minerale, l’acciaio inox svolge un ruolo di assoluto protagonista. L’avventura dell’acqua che finisce nelle nostre tavole inizia nel bacino, dove l’acqua viene captata e condotta verso l’impianto di imbottigliamento. È proprio in questo momento che entra in scena questo materiale. Le condotte idriche, così come i serbatoi di accumulo, sono interamente costruiti in acciaio inox. La scelta è motivata dalle qualità antibatteriche del metallo, che conferiscono un doppio vantaggio:
garantiscono la massima igienicità dell’acqua minerale;
evitano che il prodotto presenti alterazioni rispetto alle proprie caratteristiche organolettiche.
L’obiettivo è quello di preservare intatte le qualità dell’acqua minerale, lasciandola immacolata come nel momento in cui sgorga dalla sorgente. L’utilizzo dell’acciaio inox, comunque, non si esaurisce in questa fase.
Vedi anche: Sua Maestà Acciaio inox e tutti i suoi irresistibili vantaggi Il ruolo fondamentale dell’acciaio inox nei sistemi di drenaggio Il ruolo dell’acciaio inox non riguarda solamente il percorso dalla sorgente allo stabilimento e l’accumulo dell’acqua. Questo materiale svolge un ruolo importante anche nei sistemi di drenaggio degli impianti di imbottigliamento d’acqua minerale. I pavimenti di queste strutture sono costantemente ricoperti di liquidi, e devono essere progettati per assicurare drenaggio e impermeabilizzazione impeccabili. Questo vale soprattutto per le zone di lavaggio, asciugatura, riempimento e tappatura. Ed è proprio nella pavimentazione che vengono utilizzati dei canali a fessura, i quali assicurano un corretto drenaggio dei liquidi. Realizzando questi canali in acciaio inox, si possono ottenere alcuni vantaggi, come:
la garanzia di una lunga durata nel tempo, e di un’alta resistenza alla corrosione;
la facilità nella pulizia in linea con standard igienici elevati;
la richiesta di una manutenzione ridotta.
I prodotti Inoxsystem® per il drenaggio negli impianti di imbottigliamento Azienda pioniera nel settore dell’acciaio inox, Inoxsystem® realizza sistemi di drenaggio progettati secondo le specificità di ogni ambiente, vantando un’esperienza internazionale. Solitamente di medie dimensioni, possono capitare richieste particolari, come successo in uno degli ultimi progetti affrontati dall'azienda. Parliamo di un impianto d’acqua minerale che per alcune problematiche necessitava di canali “oversize”. Ed è proprio questo il punto di forza di Inoxsystem®. Lo staff è infatti a disposizione del cliente per studiare, assieme ai tecnici, la soluzione migliore a ogni necessità. A ogni ambiente il suo impianto di drenaggio, garantendo sempre la massima qualità che solo l’acciaio inox Aisi 304 e l’acciaio Aisi 316 possono dare. L’acciaio Aisi 304, chiamato anche "acciaio alimentare", garantisce già una elevatissima resistenza e le prestazioni igieniche tipiche dell’acciaio inox, tuttavia alcuni impianti possono necessitare di performance ancora più elevate. È quello che succede, ad esempio, nell’imbottigliamento di bevande fruttate o bibite dolci. In questo è allora preferibile utilizzare prodotti in Aisi 316, chiamato invece “acciaio marino” per la sua forte resistenza al sale, cloro e acidi. Scopri la nostra gamma di prodotti Richiedi maggiori informazioni Nome Cognome Email * Si prega di compilare i campi richiesti. Telefono Azienda Oggetto Si prega di compilare i campi richiesti. RGlmZmVyZW56ZSBnaGlzYSBlIGFjY2lhaW8gaW5veOKApiBlIGzigJlldm9sdXppb25lIGRlaSBzaXN0ZW1pIGRpIGRyZW5hZ2dpbwo8cD48c3Ryb25nPkRhOjwvc3Ryb25nPnt7Zmlyc3QtbmFtZX19IHt7bGFzdC1uYW1lfX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+RW1haWw6PC9zdHJvbmc+e3tlbWFpbH19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPk9nZ2V0dG86PC9zdHJvbmc+e3tzdWJqZWN0fX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+QXppZW5kYTo8L3N0cm9uZz57e2F6aWVuZGF9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5UZWxlZm9ubzo8L3N0cm9uZz57e3Bob25lfX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+TWVzc2FnZ2lvOjwvc3Ryb25nPnt7bWVzc2FnZX19PC9wPg== Accetto la Privacy Invia Messaggio Altro dal blog

Differenze ghisa e acciaio inox… e l’evoluzione dei sistemi di drenaggio
Differenze ghisa e acciaio inox… e l’evoluzione dei sistemi di drenaggio
Leggera ma resistente, la ghisa ha il monopolio del settore metalmeccanico.
Per la sua duttilità, l'acciaio viene impiegato in numerosi utilizzi e ne esistono di diversi tipi.
Con l’evoluzione dei sistemi di drenaggio accanto ai prodotti in ghisa, come i chiusini, l’acciaio inox si è affermato sempre più.
Igiene, durata ed ecosostenibilità: i vantaggi dell’acciaio inox.
Simili, ma non affatto uguali. Ghisa e acciaio sono materiali che vengono spesso confusi tra di loro, tant’è la somiglianza. Essendo due leghe di ferro e carbonio, non c’è da stupirsi di questa affinità. Si tratta, però, di due elementi distinti, con le proprie specifiche caratteristiche. Ciò ne ha permesso una differenziazione d’ambito. Nei sistemi di drenaggio la ghisa per molto tempo è stata la protagonista, ma la situazione è cambiata con l’avvento dell’acciaio inox. Dura, fragile e resistente: le caratteristiche della ghisa Conosciuta in area mediterranea da circa 3000 anni, la ghisa è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio. La sua produzione avviene negli altiforni, tramite la riduzione degli ossidi di ferro mediante la combustione del carbone. Le qualità principali che la caratterizzano sono:
l’alta percentuale di carbonio, tra il 2 e il 6%;
la relativa leggerezza (il peso specifico della ghisa varia dai 6,8 ai 7,3 kg/dm3);
il punto di fusione a 1150 °C, più basso rispetto all’acciaio.
La ghisa è un materiale duro, fragile, poco resistente alla flessione ma, viceversa, resistente a compressione e corrosione. Ha un’ottima fusibilità ed è facile da lavorare, nonostante non sia un elemento malleabile. Grazie a queste sue qualità, viene usata principalmente nel settore metalmeccanico. Esistono vari tipi di ghisa. Tra i più utilizzati ci sono la ghisa grigia, quella bianca e quella sferoidale, la migliore nelle caratteristiche meccaniche. E l’acciaio? Saldabile, tenace e duttile Composto anch’esso da ferro e carbonio, l’acciaio costituisce uno degli elementi più importanti del settore siderurgico. Viene prodotto a partire dalla ghisa madre che, utilizzando particolari forni detti convertitori, subisce una riduzione della percentuale di carbonio. Le sue caratteristiche fondamentali sono:
la bassa percentuale di carbonio, meno del 2%;
la maggior pesantezza rispetto alla ghisa. Oltre a una maggiore densità, l’acciaio ha un peso specifico che va dai a 7,5 a 10, 5 kg/dm3;
la temperatura di fusione più alta: 1435°C
Le caratteristiche dell’acciaio dipendono dalla quantità di carbonio contenuta. Generalmente presenta buone proprietà meccaniche, saldabilità, tenacità e duttilità. Viene utilizzato principalmente negli elettrodomestici, nel settore edile, in quello automobilistico e nella produzione di oleodotti e gasdotti. Si è soliti dividere gli acciai in cinque categorie:
al carbonio;
legati;
debolmente legati;
da utensili;
inossidabili.
L’avvento dell’acciaio inox nei sistemi di drenaggio Chiusini, caditoie e canalette. Fin dall’apparizione in Europa dei moderni sistemi di drenaggio, nel XIX secolo, ghisa e acciaio ne sono stati indiscussi protagonisti. Celebri, in tal senso, i chiusini in ghisa, in special modo quella sferoidale, tra i più diffusi nell’edilizia urbana. Il loro successo è facilmente spiegabile nelle qualità della ghisa, precedentemente descritte, e in particolare nella resistenza e nella leggerezza. A partire dagli anni Novanta, però, ha fatto il suo esordio sulla scena dei sistemi di drenaggio un nuovo attore, l'acciaio inox. La ragione di questo cambiamento è legata all’evoluzione della storia dei sistemi di drenaggio e all’applicazione in nuovi settori non legati esclusivamente allo smaltimento di acque reflue. La consapevolezza che i sistemi di drenaggio possono essere ricettacolo di germi e la necessità di ambienti salubri hanno aperto un nuovo capitolo nello sviluppo di questa tipologia di prodotti. Determinante nell’impiego sempre maggiore dell'acciaio inox è stato il successo nel settore alimentare. La sua popolarità è dovuta principalmente alle proprietà antibatteriche del metallo, una garanzia nel contrastare microbi e germi. L’acciaio inox si è quindi conquistato la sua nicchia comprendente, oltre al già citato settore alimentare, anche quello chimico e farmaceutico. Inoxsystem® è stata tra i pionieri nell’utilizzo dell’acciaio inox nei sistemi di drenaggio. Così facendo, l’azienda ha dato un contributo sostanziale allo sviluppo delle potenzialità del materiale in questo ambito. Ed è stata proprio la volontà di soddisfare al meglio le esigenze di questi settori a portarci a realizzare la linea di prodotti Inoxsystem® Total Hygenic che rispecchia tutti gli standard più elevati in materia di igienicità. (Leggi anche “La certificazione HACCP nel settore alimentare: facciamo chiarezza” ) Edilizia privata e pubblica: perché l’inox può fare la differenza Non sono solo il settore alimentare e quello farmaceutico, con le loro richieste di igienicità e sicurezza, a poter beneficiare dei vantaggi di sistemi di drenaggio in acciaio inox. L’acciaio inox, non a caso, si è via via ritagliato negli anni uno spazio anche in quegli ambiti che sono tradizionalmente prerogativa della ghisa. Un esempio sono le pavimentazioni e i garage delle abitazioni private, dove spesso viene preferita la versatilità dell’inox, ma non è raro neppure vedere piazze attorniate da canalette e chiusini in acciaio inox. Sia nell’edilizia privata sia in quella pubblica, l'acciaio inox presenta infatti diversi punti di forza, oltre a un evidente valore estetico che spesso trasforma i sistemi di drenaggio da semplici prodotti funzionali a elementi di design in grado di armonizzarsi perfettamente con l’ambiente in cui si inseriscono e anzi di arricchirlo. Ecco, allora, in sintesi i principali vantaggi di sistemi di drenaggio in acciaio inox:
l’ottima resistenza alla corrosione e all’ossidazione, che ne garantiscono una maggior durata nel tempo;
la maggior flessibilità rispetto alla ghisa, che ha permesso a Inoxsystem® di creare speciali flangiate di collegamento tra un elemento e l’altro. Queste permettono di raggiungere qualsiasi lunghezza evitando le infiltrazioni e garantendo la massima ermeticità nel tempo;
la richiesta di una manutenzione ridotta;
la maggior versatilità rispetto alla ghisa, in primis per quanto riguarda la pendenza;
l’ecosostenibilità, conferita dal fatto di essere un materiale riciclabile al 100%.
(Leggi anche “Sua maestà l'acciaio inox e i suoi irresistibili vantaggi”) Scopri la nostra gamma di prodotti Richiedi maggiori informazioni Nome Cognome Email * Si prega di compilare i campi richiesti. Telefono Azienda Oggetto Si prega di compilare i campi richiesti. RGlmZmVyZW56ZSBnaGlzYSBlIGFjY2lhaW8gaW5veOKApiBlIGzigJlldm9sdXppb25lIGRlaSBzaXN0ZW1pIGRpIGRyZW5hZ2dpbwo8cD48c3Ryb25nPkRhOjwvc3Ryb25nPnt7Zmlyc3QtbmFtZX19IHt7bGFzdC1uYW1lfX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+RW1haWw6PC9zdHJvbmc+e3tlbWFpbH19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPk9nZ2V0dG86PC9zdHJvbmc+e3tzdWJqZWN0fX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+QXppZW5kYTo8L3N0cm9uZz57e2F6aWVuZGF9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5UZWxlZm9ubzo8L3N0cm9uZz57e3Bob25lfX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+TWVzc2FnZ2lvOjwvc3Ryb25nPnt7bWVzc2FnZX19PC9wPg== Accetto la Privacy Invia Messaggio Altro dal blog

Muffa sui muri: esiste una diagnosi scientifica per dirle addio
Muffa sui muri: esiste una diagnosi scientifica per dirle addio L’acqua è un bene prezioso, ma a volte può davvero farci dannare. Succede quando entra e esce dalla nostra casa, lasciandosi dietro aloni a dir poco indesiderati. Ecco perchè quando scorgiamo anche solo una singola macchia di muffa sui muri o qualche centimetro di intonaco staccato è meglio drizzare subito le antenne. Se causato da un'infiltrazione d’acqua, un problema di umidità può diventare l’inizio di un vero e proprio calvario. Da oltre dodici anni Stefano Pigatto, con il suo Archimede Group, si occupa di analisi scientifica dell’umidità e di piani di risanamento dei danni causati dalla muffa in casa. Esistono muffe “buone” e muffe “cattive” sui muri? Pulizia, sanificazione e disinfezione non sono la stessa cosa. La normativa sanitaria vigente per l’industria alimentare, infatti, mette in evidenza le differenti procedure. Nello specifico, le operazioni di pulizia sono quelle che riguardano i procedimenti atti a rimuovere polveri, residui e sporco da superfici e ambienti di lavoro. Solo dopo la pulizia, si può procedere con la disinfezione e la sanificazione. La prima porta all’eliminazione dei microrganismi patogeni, la seconda al miglioramento del microclima interno, considerando più fattori, fra cui temperatura, umidità e ventilazione. Possiamo affermare, quindi, che la pulizia è il primo, fondamentale, passo in materia di sicurezza alimentare. Ma non sempre il più semplice. Lo sanno bene gli operatori dell’industria dolciaria, che quotidianamente si trovano a pulire le superfici dai residui di zucchero. Se sottoposti al calore, infatti, il processo di caramellizzazione li rende particolarmente ostici da rimuovere, tanto da richiedere spesso tecniche e detergenti particolarmente aggressivi. In questo caso la scelta dei materiali delle superfici gioca un ruolo determinante nella gestione delle problematiche legate all’igienicità e quindi alla sicurezza alimentare. Come possono guarire i muri “malati” di muffa? “Per avere un quadro clinico preciso del problema - spiega Stefano Pigatto - è importante misurare l’umidità dei muri interni danneggiati. Si tratta di una vera e propria analisi scientifica in cinque differenti fasi, che noi di Archimede Group abbiamo perfezionato nel tempo per arrivare a consegnare ai nostri clienti un piano di risanamento sicuro ed efficace al cento per cento. La muffa è un problema che, se non preso in tempo, può arrivare negli anni a compromettere gravemente la salubrità dell’aria nelle nostre case e a generare danni strutturali alle pareti. Per questo motivo necessita di un vero e proprio approccio scientifico, con analisi e misurazioni effettuate da tecnici specializzati. Stefano Pigatto
Esperto e titolare della ditta Archimede Group La diagnosi della muffa in 5 mosse: quali sono? La prima fase è il metodo ponderale: con un trapano si prelevano i campioni di muratura, successivamente analizzati con delle termobilance ed essiccati. Così si può rilevare la quantità di umidità nel muro e stabilire, senza possibilità di errore, l’esatta tipologia di umidità. Il secondo passaggio è un’analisi termografica per misurare la temperatura delle pareti, fondamentale per studiare la condensa. Dopodichè si passa all’analisi chimica dei sali, utile per individuare il giusto tipo di intonaco risanante, e successivamente all’analisi igro-climatica degli ambienti, registrando il clima interno dell’abitazione attraverso sensori termo-igrometrici che lavorano senza sosta per una o due settimane. La nostra indagine si chiude, infine, con il rilievo critico, prelevando pezzetti di intonaco per verificare la presenza, o lo stato, delle guaine taglia-muro. Dalla diagnosi alla cura: quanto conta un giusto sistema di drenaggio? “Un corretto sistema di drenaggio è la soluzione consigliata per intervenire su problemi provocati da infiltrazioni nella nostra casa, sia in un ambito interno, come possono essere le docce, sia esternamente, come per terrazze, portici e garage dove sono presenti altri piani interrati sottostanti. Trovo molto interessanti le molteplici soluzioni proposte da Inoxsystem®: oltre il corpo del canale troviamo anche sifoni antiodore e filtri completamente realizzati in acciaio inox Aisi 304 o 316. La totale assenza di parti interne in plastica, sostituite da accessori in acciaio inox, è un valore aggiunto che garantisce una lunga durata nel tempo sia del sistema di drenaggio che, di conseguenza, della pavimentazione circostante. Importantissime saranno le opere di “fughe elastiche” perimetrali fatte per permettere ai differenti metalli la giusta dilatazione senza creare future crepe nel pavimento, che potrebbero essere potenziali pericoli per la nostra casa. Un suggerimento è quello di applicare anche i bordi perimetrali “porta guaina”, che permettono al pavimentista l’incollaggio della guaina liquida applicabile sotto le piastrelle. Infine, le soluzioni di Inoxsystem® su misura e di design permettono di offrire a ogni cliente la soluzione più idonea ed esteticamente apprezzata. Perché funzionalità, durata nel tempo ed estetica devono necessariamente convergere”. Scopri la nostra gamma di prodotti Richiedi maggiori informazioni Nome Cognome Email * Si prega di compilare i campi richiesti. Telefono Azienda Oggetto Si prega di compilare i campi richiesti. QmxvZyBNdWZmYSBzdWkgbXVyaTogZXNpc3RlIHVuYSBkaWFnbm9zaSBzY2llbnRpZmljYSBwZXIgZGlybGUgYWRkaW8KPHA+PHN0cm9uZz5EYTo8L3N0cm9uZz57e2ZpcnN0LW5hbWV9fSB7e2xhc3QtbmFtZX19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPkVtYWlsOjwvc3Ryb25nPnt7ZW1haWx9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5PZ2dldHRvOjwvc3Ryb25nPnt7c3ViamVjdH19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPkF6aWVuZGE6PC9zdHJvbmc+e3themllbmRhfX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+VGVsZWZvbm86PC9zdHJvbmc+e3twaG9uZX19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPk1lc3NhZ2dpbzo8L3N0cm9uZz57e21lc3NhZ2V9fTwvcD4= Accetto la Privacy Invia Messaggio Altro dal blog

Dolcetto o scherzetto? Le insidie della pulizia nell’industria dolciaria
Dolcetto o scherzetto? Le insidie della pulizia nell’industria dolciaria Zuccheri, latte, creme e uova. Ossia un’ingente quantità di ingredienti appiccicosi, liquidi e ad alta contaminazione batterica. Non è un caso, quindi, che quando si parla di sicurezza alimentare l’industria dolciaria sia costantemente in allerta rossa. Come impone il protocollo HACCP, negli stabilimenti del settore alimentare tutte le superfici e le attrezzature devono essere facilmente lavabili e i cicli di pulizia devono essere parte integrante della catena di produzione e lavorazione. Ma nell’industria dolciaria i processi di caramellizzazione possono rendere particolarmente complesse le operazioni di pulizia. Le pavimentazioni si ritrovano a dover smaltire, assieme all’acqua, anche i residui di produzione. Per attenuare il pericolo batterico è fondamentale una gestione ottimale del drenaggio dell’acqua impiegata. Come? Prendendo seriamente in considerazione i molteplici problemi causati dall’acqua: depositi di calcare, corrosione, odori, assieme alla tanto temuta proliferazione di batteri causata dallo sporco che si “incolla” nei canali e nelle griglie di raccolta dell’acqua. Nell’industria dolciaria la pulizia può diventare un problema "appiccicoso" Pulizia, sanificazione e disinfezione non sono la stessa cosa. La normativa sanitaria vigente per l’industria alimentare, infatti, mette in evidenza le differenti procedure. Nello specifico, le operazioni di pulizia sono quelle che riguardano i procedimenti atti a rimuovere polveri, residui e sporco da superfici e ambienti di lavoro. Solo dopo la pulizia, si può procedere con la disinfezione e la sanificazione. La prima porta all’eliminazione dei microrganismi patogeni, la seconda al miglioramento del microclima interno, considerando più fattori, fra cui temperatura, umidità e ventilazione. Possiamo affermare, quindi, che la pulizia è il primo, fondamentale, passo in materia di sicurezza alimentare. Ma non sempre il più semplice. Lo sanno bene gli operatori dell’industria dolciaria, che quotidianamente si trovano a pulire le superfici dai residui di zucchero. Se sottoposti al calore, infatti, il processo di caramellizzazione li rende particolarmente ostici da rimuovere, tanto da richiedere spesso tecniche e detergenti particolarmente aggressivi. In questo caso la scelta dei materiali delle superfici gioca un ruolo determinante nella gestione delle problematiche legate all’igienicità e quindi alla sicurezza alimentare. L’acciaio inox non teme nessuno, nemmeno quegli insistenti residui di zucchero “Con un poco di zucchero...tutto brillerà di più” diceva un famosissimo ritornello. Gli operatori dell’industria dolciaria, però, potrebbero non essere d’accordo, viste le difficoltà di pulizia generate dai residui di zucchero. Ma esiste un alleato pronto sempre a brillare, anche quando le operazioni di pulizia degli ambienti di produzione alimentare sono messe a dura prova da ingredienti a dir poco fastidiosi. Si tratta dell’acciaio inox, il re indiscusso tra i materiali che passano il severo esame di igienicità dell’industria alimentare. Specialmente nella produzione dolciaria, l’imporosità dell’acciaio inox è prima di tutto un’esigenza per facilitare le operazioni di pulizia quotidiane. Questo vale ovviamente per le attrezzature di lavoro, ma anche per i sistemi di drenaggio installati nella pavimentazione. Per spingere al massimo le prestazioni igieniche Inoxsystem® ha realizzato la nuova linea Total Hygienic con tutti i suoi componenti interni rimovibili per una pulizia in profondità. Una raccomandazione “su misura” proprio per l’industria dolciaria sono, inoltre, gli innesti di lavaggio da posizionare all’estremità dei canali o all’interno dei chiusini di raccolta. Collegati alla tubazione, questi innesti consentono lo scorrimento dell’acqua durante la fase di produzione, evitando così che lo zucchero si fermi sul fondo del canale o del chiusino. Scopri la nostra gamma di prodotti Richiedi maggiori informazioni Nome Cognome Email * Si prega di compilare i campi richiesti. Telefono Azienda Oggetto Si prega di compilare i campi richiesti. QmxvZyAxNTogTGUgaW5zaWRpZSBkZWxsYSBwdWxpemlhIG5lbGzigJlpbmR1c3RyaWEgZG9sY2lhcmlhCjxwPjxzdHJvbmc+RGE6PC9zdHJvbmc+e3tmaXJzdC1uYW1lfX0ge3tsYXN0LW5hbWV9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5FbWFpbDo8L3N0cm9uZz57e2VtYWlsfX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+T2dnZXR0bzo8L3N0cm9uZz57e3N1YmplY3R9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5BemllbmRhOjwvc3Ryb25nPnt7YXppZW5kYX19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPlRlbGVmb25vOjwvc3Ryb25nPnt7cGhvbmV9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5NZXNzYWdnaW86PC9zdHJvbmc+e3ttZXNzYWdlfX08L3A+ Accetto la Privacy Invia Messaggio Altro dal blog