
Qualità del materiale
La ditta Inoxsystem utilizza esclusivamente acciaio inox di primissima scelta AISI 304 o 316 a richiesta. Lo spessore costruttivo standard di tutti i canali è di 2 mm, mentre quello delle piastre dei chiusini, tutte ripiene in acciaio inox, può variare dai 6 agli 8 mm.
Velocità di Costruzione
Anche su Misura
Esperienza, un sistema di produzione efficiente e assistenza qualificata dalla progettazione alla realizzazione garantiscono velocità di produzione e spedizioni rapide anche di sistemi su misura, offrendo sempre una soluzione anche alle più difficili situazioni che si possono presentare in cantiere.
Spedizioni in Tutto il Mondo
Grazie alla collaborazione con le più importanti aziende di trasporti nazionali ed internazionali, tutti i prodotti Inoxsystem® possono essere spediti rapidamente in tutta Italia e nel mondo.
Made in Italy
Prodotti interamente progettati e costruiti in Italia.
Inoxsystem sistemi di drenaggio in acciaio inox
Forte della pluriennale esperienza acquisita nella lavorazione dell' acciaio inox, Inoxsystem® è in grado di risolvere le più svariate esigenze inerenti alla produzione di articoli per il drenaggio delle acque e dei liquidi in generale, sia su pavimentazioni di nuova costruzione, sia su ristrutturazioni con soluzioni personalizzate adattabili a qualsiasi problema di quote, profondità, larghezze e posizioni/diametri di tubazioni di scarico il tutto costruito in acciaio inox.
La Inoxsystem® si propone sul mercato con un'assortita gamma di articoli ed accessoristica, in acciaio inox, destinata all'industria edile ed alimentare in genere.
Inoxsystem è leader nella realizzazione sistemi di drenaggio delle acque altissima qualità come canali a fessura, chiusini e pozzetti in acciaio inox
Blog & News

Sistemi di drenaggio: tra grandi piogge e siccità
Sistemi di drenaggio: tra grandi piogge e siccità
Gli effetti del cambiamento climatico si vedono anche in Italia e in Europa: siccità e piogge come ai tropici
Nella prima metà del 2022 l’Italia ha vissuto il peggior periodo di siccità degli ultimi 70 anni
Una siccità prolungata rende i terreni troppo secchi, duri, più a rischio inondazioni
Convogliare e raccogliere la pioggia per usarla e risparmiare sulla bolletta dell’acqua
Cambiamento climatico e “tropicalizzazione” Le stagioni non sono più quelle di una volta, tanto che anche alle nostre latitudini si parla di tropicalizzazione del clima, con lunghi periodi di siccità interrotti da nubifragi improvvisi. Si tratta di una condizione che non può più essere ignorata visto che sempre più spesso le bombe d’acqua mettono a rischio i territori. Non solo, queste improvvise precipitazioni, oltre a creare numerosi danni, non bastano ad offrire il giusto apporto idrico a giardini e terreni, in affanno il resto del tempo. Per questo è sempre più utile realizzare dei sistemi di drenaggio che consentano di recuperare l’acqua piovana per poterla utilizzare nei periodi di siccità, creando così un circolo virtuoso. Il peggior periodo di siccità degli ultimi 70 anni Quella vissuta in Italia nell’estate del 2022 è stata definita come la peggiore siccità degli ultimi 70 anni*. Gli effetti sono stati sotto gli occhi di tutti, con corsi d’acqua e laghi letteralmente a secco e terreni spaccati dall’eccessiva arsura. Secondo i dati forniti dal Cnr, da gennaio a maggio del 2022 sull’Italia sono cadute circa la metà delle precipitazioni rispetto alla media degli ultimi 30 anni. Una mancanza di piogge che nelle regioni del Nord è salita al 60%. Questo ha portato a due necessità:
la messa in sicurezza di case, uffici e infrastrutture, perché la siccità aumenta il rischio di inondazioni;
il recupero dell’acqua piovana.
Una condizione da gestire se si vogliono ridurre i rischi e massimizzare le note positive. I terreni troppo secchi sono più a rischio inondazioni Durante i lunghi periodi di siccità il rischio di inondazioni aumenta perché il terreno più è asciutto e più diventa compatto e duro, riducendo la velocità con la quale è possibile assorbire l’acqua proveniente da acquazzoni improvvisi e temporali. Inoltre, se i sistemi di drenaggio sono ostruiti, sottodimensionati, o peggio, non esistono, si possono allagare parcheggi, garage, cantine, ma anche giardini e terreni agricoli. È un evento da non sottovalutare, perché anche pochi minuti di pioggia intensa possono devastare provocando danni ingenti. Progettare e realizzare sistemi di drenaggio per combattere la siccità Limitare gli effetti delle bombe d’acqua, prevenire allagamenti o danni ben maggiori, e al contempo raccogliere l’acqua piovana per poterla utilizzare contro la siccità è possibile. Basta progettare correttamente gli edifici, gli spazi esterni e anche giardini e terreni, dotandoli di validi sistemi di drenaggio. Questi ultimi da una parte alleggeriscono rapidamente le strutture dell’eccesso d’acqua, arrivando anche a proteggerle da possibili infiltrazioni. Dall’altra possono convogliare la pioggia in appositi sistemi di stoccaggio che, in rete o autonomamente, consentono di riutilizzare l’acqua piovana per diversi usi. Come dotare la propria abitazione di un buon sistema di drenaggio Quando si decide di installare un impianto di drenaggio bisogna valutare una serie di elementi:
la lunghezza che dovrà avere il canale, in base alla pendenza del pavimento;
la posizione dello scarico, a seconda di dove sono le tubazioni;
se serve o no il sifone antiodore, a seconda che si scarichi su acque bianche o grigie;
le altezze a disposizione nel massetto;
dove serviranno dei punti di raccolta e quanta acqua dovranno scaricare, a seconda che siano per acqua di pulizia o di pioggia.
La tipologia di materiale scelto, a seconda che si preferisca un sistema di drenaggio in acciaio inox aisi 304 o 316, oppure plastica, ghisa, etc.
La tipologia del materiale scelto è sicuramente uno degli aspetti più importanti per valutarne la durata in una pavimentazione. Un altro aspetto da considerare è la tipologia di canali e/o chiusini. In questo caso ad orientare la scelta possono essere diversi fattori: la capacità di drenaggio, la carrabilità, l’estetica… Per tutte queste ragioni è fondamentale poter contare su un prodotto customizzato e su un consiglio professionale. Il team di Inoxsystem® è a disposizione per un parere tecnico sulla predisposizione del sistema di drenaggio più efficace, per una dettagliata spiegazione delle differenze tra i prodotti e per una rapida realizzazione di prodotti su misura. Scopri la nostra gamma di prodotti Richiedi maggiori informazioni Nome Cognome Email * Si prega di compilare i campi richiesti. Telefono Azienda Oggetto Si prega di compilare i campi richiesti. U2lzdGVtaSBkaSBkcmVuYWdnaW86IHRyYSBncmFuZGkgcGlvZ2dlIGUgc2ljY2l0w6AKPHA+PHN0cm9uZz5EYTo8L3N0cm9uZz57e2ZpcnN0LW5hbWV9fSB7e2xhc3QtbmFtZX19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPkVtYWlsOjwvc3Ryb25nPnt7ZW1haWx9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5PZ2dldHRvOjwvc3Ryb25nPnt7c3ViamVjdH19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPkF6aWVuZGE6PC9zdHJvbmc+e3themllbmRhfX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+VGVsZWZvbm86PC9zdHJvbmc+e3twaG9uZX19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPk1lc3NhZ2dpbzo8L3N0cm9uZz57e21lc3NhZ2V9fTwvcD4= Accetto la Privacy Invia Messaggio Altro dal blog

Sistemi di drenaggio per stabilimenti frutta e verdura
Sistemi di drenaggio per stabilimenti frutta e verdura
I prodotti della quarta e quinta gamma riguardano gli ortaggi sottoposti ad alcune lavorazioni.
Selezione, cernita, taglio e confezionamento: tutti i passaggi della lavorazione di frutta e verdura.
Lavare frutta e verdura, ma non solo. Il ruolo dei sistemi di drenaggio.
Resistente e antibatterico, la soluzione dell’acciaio inox.
Un processo lungo e delicato Dalla selezione al confezionamento. La lavorazione di frutta e verdura è un processo lungo e delicato. Esso, infatti, è necessario per garantire la freschezza degli ortaggi nel tempo. Per garantire la perfetta funzionalità di uno stabilimento, però, un occhio di riguardo dev’essere rivolto al sistema di drenaggio. Andiamo a capire perché, partendo dalle origini della filiera. Benvenuti nella quarta e quinta gamma Il mercato di frutta e verdura si divide in cinque categorie, dette gamme, divise in base alla tipologia di lavorazione a cui sono sottoposti i prodotti. Nello specifico si parla di:
prima gamma: ortofrutta fresca tradizionale
seconda gamma: ortofrutta e verdure in conserva proposte in barattolo;
terza gamma: frutta e verdure surgelate;
quarta gamma: ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo.
quinta gamma: frutta e verdure cotte e ricettate, confezionate e pronte al consumo.
Qui ci concentriamo in particolare sulle lavorazioni di quarta e quinta gamma, per le quali sono richiesti processi tecnologici di minima entità finalizzati proprio a garantire l’igiene e la qualità della materia prima. L’obiettivo, infatti, è quello di mantenere intatto il sapore e la genuinità, proprio come se la frutta o l’ortaggio fossero appena stati raccolti dal contadino. Il percorso della verdura e della frutta che arriva sulle nostre tavole inizia infatti da molto lontano. Il ciclo produttivo della lavorazione di frutta e verdura Per garantire l’intera filiera, l'industria di quarta e quella di quinta gamma seguono per la quasi totalità disciplinari di produzione integrata. Il processo di produzione e conservazione di ortaggi e frutta si articola in diverse fasi. Nello specifico si tratta di:
selezione;
cernita;
monda e taglio
lavaggio
asciugatura
confezionamento in buste o in contenitori sigillati.
In questo tipo di industria è fondamentale la cura nel trattamento delle materie prime di base. Un altro fattore importante è l'utilizzo di tecnologie specifiche lungo tutta la filiera produttiva. Per questo motivo, ogni passaggio deve essere eseguito con estrema attenzione e precisione. Il ruolo del sistema di drenaggio I sistemi di drenaggio giocano un ruolo fondamentale negli stabilimenti di lavorazione di frutta e verdura. Questo vale soprattutto per i locali adibiti al lavaggio, nei quali viene utilizzato un grosso quantitativo d’acqua. Il risultato sono dei pavimenti perennemente bagnati, che necessitano di un continuo drenaggio. Proprio per questo motivo, la pavimentazione deve essere progettata con la massima cura possibile. Come per gli stabilimenti d’acqua minerale, (vedi nostro articolo Sistemi di drenaggio per impianti di acqua minerale) anche in questa tipologia di strutture è consigliato l’utilizzo di sistemi di drenaggio a fessura o grigliati. Essi, infatti, assicurano un deflusso continuo e costante anche per grandi quantitativi d’acqua che servono per lavare frutta e verdura. E per quanto riguarda il materiale? Trattandosi di impianti per il settore alimentare, la soluzione quasi obbligata è l'acciaio inox. Meglio optare per l’acciaio inox La soluzione migliore per un sistema di drenaggio efficiente resta l’acciaio inox. Nel caso degli stabilimenti di frutta e verdura, la scelta è auspicabile principalmente per due motivi:
l’acciaio inox assicura proprietà antibatteriche, fondamentali per preservare la frutta e la verdura da agenti patogeni;
è un metallo che garantisce un’ottima resistenza alla corrosione. Si tratta di un vantaggio non da poco, considerando che l’impianto deve drenare litri e litri di acqua ogni giorno.
Tra i primi in Italia a realizzare una linea di drenaggio interamente costruita in acciaio inox, Inoxsystem® assicura massima competenza. Per garantire la migliore resa possibile contro i batteri, è consigliata la linea Inoxsystem® Total Hygenic. I prodotti di Inoxsystem® sono realizzati in acciaio inox AISI 304, ideale negli ambienti del settore alimentare. In particolari occasioni, è possibile richiedere l’AISI 316. Scopri la nostra gamma di prodotti Richiedi maggiori informazioni Nome Cognome Email * Si prega di compilare i campi richiesti. Telefono Azienda Oggetto Si prega di compilare i campi richiesti. U2lzdGVtaSBkaSBkcmVuYWdnaW8gcGVyIHN0YWJpbGltZW50aSBmcnV0dGEgZSB2ZXJkdXJhCjxwPjxzdHJvbmc+RGE6PC9zdHJvbmc+e3tmaXJzdC1uYW1lfX0ge3tsYXN0LW5hbWV9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5FbWFpbDo8L3N0cm9uZz57e2VtYWlsfX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+T2dnZXR0bzo8L3N0cm9uZz57e3N1YmplY3R9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5BemllbmRhOjwvc3Ryb25nPnt7YXppZW5kYX19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPlRlbGVmb25vOjwvc3Ryb25nPnt7cGhvbmV9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5NZXNzYWdnaW86PC9zdHJvbmc+e3ttZXNzYWdlfX08L3A+ Accetto la Privacy Invia Messaggio Altro dal blog

Biopiscine, sicurezza a bordo vasca
Biopiscine, sicurezza a bordo vasca
Una piscina interamente naturale, che non prevede l’utilizzo di agenti chimici.
Filtri caricati a sabbia, per depurare l’acqua dagli elementi inquinanti.
Un drenaggio perimetrale, con canalette a fessura o Idrain, per garantire il massimo delle prestazioni;
Una soluzione che assicura igiene e resistenza nel tempo: l’acciaio inox.
Una moda che parte dal Nord Europa Cloro nell’acqua? Solo un ricordo. Molto di moda nel Nord Europa, le biopiscine stanno lentamente prendendo piede un po’ ovunque. Si tratta di strutture che prevedono un ambiente totalmente naturale, senza alcun alcun odore chimico da respirare. Oltre al sistema di depurazione, fondamentale in questo tipo di strutture, ricoprono un ruolo primario anche le opere di finitura. Tra questi, ci sono i sistemi di drenaggio, che hanno una valenza sia funzionale che estetica. Biopiscine: di cosa si tratta Le biopiscine, o piscine naturali, sono specchi d'acqua depurati con sistemi di filtraggio innovativi e biologici. A differenza delle piscine tradizionali, infatti, non possiedono un impianto di depurazione che sfrutta agenti chimici. La depurazione e disinfezione dell’acqua avvengono grazie a particolari piante e ghiaia. La regola fondamentale di una biopiscina sta nell’equilibrio dell’ecosistema. Rispetto gli impianti tradizionali, queste ultime hanno il vantaggio di:
garantire un aspetto gradevole in ogni periodo dell’anno. Le biopiscine non vanno né coperte con antiestetici teli né svuotate nel periodo invernale;
non inquinare, essendo i materiali utilizzati nella costruzione naturali ed ecocompatibili.
Infine, il mancato utilizzo di agenti chimici rende l’acqua biopiscine meno aggressiva per la pelle. Come funziona il sistema di filtraggio Il sistema di filtraggio è il fulcro del funzionamento di una biopiscina. Si tratta perlopiù di filtri caricati a sabbia e si basano su un principio naturale. Essi infatti riproducono quanto avviene quando l’acqua piovana si depura di scorie e sostanze inquinanti, penetrando nel terreno. Una pompa fa ricadere verso il basso l’acqua introdotta nella parte superiore del filtro, passando attraverso lo strato di sabbia. Lì rilascia le impurità, arrivando al sistema di filtrazione alla base del filtro dove viene captata e rimessa in circolo. Come già detto, la depurazione avviene principalmente grazie all’intervento di specifiche piante. Per questo motivo, solitamente le biopiscine prevedono due spazi distinti. Uno viene adibito alla balneazione, l’altro è riservato alle piante fitodepuranti. La centralità del sistema di drenaggio Come si può facilmente intuire, in strutture di questo tipo i sistemi di drenaggio assumono un’importanza strategica. Nelle biopiscine, come peraltro in tutte le vasche di balneazione, la soluzione più comune è il drenaggio perimetrale. Si tratta di una rete di canalette da posare intorno al bordo della struttura. Grazie a queste, l’acqua in eccesso viene immediatamente catturata e condotta verso i punti di scarico. Per quanto riguarda le biopiscine, Inoxsystem® propone due tipologie diverse di impianti. Si tratta di sistemi:
con canalette a fessura. Sono interamente costruite in acciaio inox, con un’unica fessura, solitamente antitacco di 8 millimetri. È facile da pulire, anche se non è ispezionabile sul canale, ma potrà essere dotata di chiusini di ispezione nel punto di scarico per il recupero dello sporco;
con canalette Idrain, consigliatissime nella costrizione delle piscine. Sempre in acciaio inox, hanno la possibilità di copertura satinata a vista o pavimentabile. In questo caso gli spessori sono più bassi, e il sistema ha una copertura superiore estraibile che lo rende ispezionabile manualmente.
In entrambi i casi l’acciaio inox può essere a vista o a scomparsa, quest’ultimo più consigliato per garantire un aspetto naturale La soluzione dell’acciaio inox In un ecosistema delicato come le biopiscine, anche l’occhio vuole la sua parte. Un drenaggio perimetrale in acciaio inox assicura il massimo dell’estetica, e non è l’unico vantaggio. Il metallo garantisce un’ottima resistenza all’usura, che lo rendono uno degli elementi più duraturi sul mercato. Altre prerogative sono:
l’impatto ambientale nullo, essendo un materiale del tutto riciclabile e perciò perfettamente in linea con la filosofia di una biopiscina;
altissime prestazioni igieniche, aspetto fondamentale in questo tipo di strutture.
Inoxsystem® utilizza l’acciaio Aisi 304 e l'acciaio Aisi 316.
L’acciaio Aisi 304 è già un’ottima scelta. È molto resistente e durevole nel tempo, ed ha elevate qualità antibatteriche, come dimostra non a caso il suo largo impiego nel settore alimentare. L’Aisi 316 è invece consigliato se la nostra biopiscina è vicina al mare. L’ambiente salino, infatti, è un ambiente particolarmente gravoso a causa dell’azione corrosiva del sale. In questo caso è opportuno optare per l’acciaio Aisi 316 che, grazie alla sua composizione, è ancora più resistente dell’Aisi 304. Scopri la nostra gamma di prodotti Richiedi maggiori informazioni Nome Cognome Email * Si prega di compilare i campi richiesti. Telefono Azienda Oggetto Si prega di compilare i campi richiesti. QmlvcGlzY2luZSwgc2ljdXJlenphIGEgYm9yZG8gdmFzY2EKPHA+PHN0cm9uZz5EYTo8L3N0cm9uZz57e2ZpcnN0LW5hbWV9fSB7e2xhc3QtbmFtZX19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPkVtYWlsOjwvc3Ryb25nPnt7ZW1haWx9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5PZ2dldHRvOjwvc3Ryb25nPnt7c3ViamVjdH19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPkF6aWVuZGE6PC9zdHJvbmc+e3themllbmRhfX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+VGVsZWZvbm86PC9zdHJvbmc+e3twaG9uZX19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPk1lc3NhZ2dpbzo8L3N0cm9uZz57e21lc3NhZ2V9fTwvcD4= Accetto la Privacy Invia Messaggio Altro dal blog

Sistemi di drenaggio per oleifici
Sistemi di drenaggio per oleifici
La storia dell’olio d’oliva inizia addirittura nel 2500 a.C..
Dalla molitura delle olive all’olio: il percorso dei moderni oleifici.
Superfici umide e rischio scivolosità: l’importanza del sistema di drenaggio.
Resistenza alla corrosione e proprietà antibatteriche: i vantaggi dell’acciaio inox.
Una componente essenziale degli oleifici Pavimenti scivolosi e liquidi consistenti. I sistemi di drenaggio sono una parte essenziale nel funzionamento degli oleifici. I locali preposti alla lavorazione delle olive, infatti, richiedono una continua azione di deflusso dei liquidi. La soluzione migliore? Anche in questo caso, non può che essere l’acciaio inox. Per capire perché è però il caso di conoscere il metodo di lavoro dei produttori di olio, partendo dall’antichità. Dal codice di Hammurabi ai frantoi della tradizione Quella dell’olio d’oliva è una storia che affonda le radici negli albori della storia. La prima regolamentazione di produzione e commercio risale addirittura al 2500 a.C., attraverso il codice babilonese di Hammurabi. Furono i Greci, tuttavia, a diffondere la coltivazione dell’olivo nel Mediterraneo. L’olio d’oliva, esportato in tutto il mondo grazie ai Romani, cadde nel dimenticatoio in seguito al crollo dell’impero. Fu solo nel medioevo che la produzione dell’olio riprese slancio e nel 1400 l’Italia divenne il maggior produttore di olio d’oliva nel mondo. Un primato che ha dato modo, nei secoli, di affinare le tecniche di produzione. Gli oleifici tradizionali erano costruzioni generalmente sviluppate su tre livelli, al fine di sfruttare la forza di gravità come motore. Nella terminologia comune, l’intero edificio veniva chiamato frantoio . Quest’ultimo, in realtà, era solamente uno dei locali, anche se il più importante. Nello specifico, si trattava del luogo in cui avveniva la molitura delle olive e l’estrazione dell’olio. Tuttora, nel linguaggio comune, gli oleifici vengono indicati con il termine frantoio. Produzione olio di oliva: come funziona un oleificio moderno L’adozione di impianti meccanici e idraulici ha rivoluzionato completamente la struttura degli oleifici. Grazie al nuovo processo di automazione, è venuta meno l'esigenza della realizzazione di edifici sviluppati su più livelli. Sono sorte quindi strutture più semplici, concentrate in un unico piano, così da essere più funzionali al processo di produzione. L’impianto moderno è chiamato anche frantoio a ciclo continuo, in quanto costituito da un insieme di macchinari collegati tra di loro. La caratteristica, dunque, esclude ogni interruzione nella lavorazione. Per quanto riguarda le tecniche impiegate per estrarre l’olio, i moderni oleifici utilizzano un processo di centrifugazione:
l’estrazione viene effettuata con un frangitore, nel quale le olive vengono macinate assieme al nocciolo;
la pasta di olive viene rimescolata per meno di un’ora, per favorire la successiva separazione dell’olio.
Infine, la pasta entra in una centrifuga che separa la parte solida, detta sansa, dall’acqua vegetale e dall’olio. I sistemi di drenaggio negli oleifici In questa tipologia di strutture, assume un ruolo fondamentale il sistema di drenaggio. Gli ambienti di un oleificio sono caratterizzati da lavorazioni miste, con superfici semi-umide e ad alto rischio di scivolosità. Questo discorso vale per i diversi locali: quello preposti al lavaggio, ma anche alla frangitura, gramolatura ed estrazione dell'olio. Le pavimentazioni devono essere progettate con la massima cura ed esigono una costante manutenzione per via degli acidi organici presenti. L’utilizzo di canalette a fessura e chiusini non è tra i più consigliati. Questo per l’elevata densità e consistenza dell’olio, che potrebbe andare a ostruirli. Sono preferibili sistemi di drenaggio dotati di griglie di protezione a maglie larghe e con sistemi di decantazione appositamente progettati. Onde prevenire la produzione di muffe e batteri è raccomandato, inoltre, l’utilizzo di materiali antibatterici certificati. La soluzione dell’acciaio inox Anche per gli oleifici, la soluzione più adatta rimane l’acciaio inox. Oltre alle proprietà antibatteriche, che ne conferiscono i massimi standard igienici, l’inox possiede altri indiscutibili vantaggi. Tra gli altri:
l’ottima resistenza alla corrosione e la richiesta di una manutenzione ridotta;
la capacità di resistere a carichi pesanti.
Tra i primi in Italia a ideare una linea interamente costruita in acciaio inox, Inoxsystem® può fornire anche per il settore degli oleifici la giusta soluzione. Per far fronte all’alta scivolosità, l’azienda suggerisce i suoi sistemi di drenaggio a canale grigliato con superficie dentellata, idonei per il passaggio antiscivolo. La soluzione migliore, inoltre, è la linea Inoxsystem® Total Hygenic, che garantisce la massima resistenza ai batteri, oltre che una griglia antiscivolo. I sistemi di drenaggio vengono interamente realizzati in acciaio inox AISI 304, consigliato negli ambienti del settore alimentare. Per particolari esigenze di maggiore resistenza a sale, cloro e acidi è però possibile richiedere anche l’AISI 316. Scopri la nostra gamma di prodotti Richiedi maggiori informazioni Nome Cognome Email * Si prega di compilare i campi richiesti. Telefono Azienda Oggetto Si prega di compilare i campi richiesti. U2lzdGVtaSBkaSBkcmVuYWdnaW8gcGVyIG9sZWlmaWNpCjxwPjxzdHJvbmc+RGE6PC9zdHJvbmc+e3tmaXJzdC1uYW1lfX0ge3tsYXN0LW5hbWV9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5FbWFpbDo8L3N0cm9uZz57e2VtYWlsfX08L3A+CjxwPjxzdHJvbmc+T2dnZXR0bzo8L3N0cm9uZz57e3N1YmplY3R9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5BemllbmRhOjwvc3Ryb25nPnt7YXppZW5kYX19PC9wPgo8cD48c3Ryb25nPlRlbGVmb25vOjwvc3Ryb25nPnt7cGhvbmV9fTwvcD4KPHA+PHN0cm9uZz5NZXNzYWdnaW86PC9zdHJvbmc+e3ttZXNzYWdlfX08L3A+ Accetto la Privacy Invia Messaggio Altro dal blog