I sistemi di drenaggio per l’industria farmaceutica devono essere infallibili

Nell’industria farmaceutica gli standard di igiene sono elevatissimi. In questo settore più che in altri non ci può essere possibilità di errore. Per evitare che i farmaci vengano contaminati nella loro fase di produzione, l’intero ambiente, non solo i macchinari, è sottoposto a rigidi protocolli di sanificazione. Basti pensare che un farmaco, per essere commercializzato, deve prima passare l’esame della cosiddetta “cleaning validation”, ovvero l’insieme delle attività di convalida dei metodi di pulizia e sanificazione degli ambienti, delle superfici e degli impianti utilizzati per la sua produzione. Quando si parla di lavorazione, stoccaggio e conservazione di sostanze utilizzate in ambito medico e cosmetico le operazioni di igienizzazione degli ambienti seguono rigide normative sanitarie, che dettano le regole fin dalla corretta progettazione degli impianti. Anche le pavimentazioni richiedono precisi accorgimenti: qui entra in gioco la preziosa funzione dei sistemi di drenaggio, ai quali l’industria farmaceutica richiede prestazioni infallibili.

La sterilizzazione delle camere bianche nell'industria farmaceutica

Negli stabilimenti del settore farmaceutico i batteri non possono assolutamente entrare. Le “camere bianche”, nei laboratori industriali così come nelle aree di produzione ospedaliera, devono essere completamente sterili. Ma cosa sono le “camere bianche”? Il termine è la traduzione in italiano di “cleanroom”, ossia ambienti sterilizzati e ad atmosfera controllata, adibiti alla produzione farmaceutica. Ciò significa che l’aria al loro interno contiene una quantità minima di microparticelle di polvere in sospensione. In questi locali la purezza dell’aria è persino superiore a quella di una sala operatoria. Questo avviene grazie a un sistema di ventilatori a soffitto per il ricircolo forzato dell’aria, che viene così filtrata. La normativa che regolamenta le camere bianche, e tutti gli ambienti associati controllati, è la ISO 14644. Il funzionamento di una camera bianca si basa sul processo di sterilizzazione, possibile solo se la stanza è completamente sigillata.

Sistemi di drenaggio per proteggere le camere bianche dai batteri

Nelle camere bianche dell’industria farmaceutica i pavimenti giocano un ruolo centrale, compresi i sistemi di drenaggio che hanno la preziosa funzione di raccogliere l’acqua stroncando sul nascere la formazione di residui stagnanti sul pavimento. E, di conseguenza, tutti i pericoli “batterici” che ne deriverebbero. Ma i sistemi di drenaggio devono anche saper proteggere l’asetticità delle camere bianche. In poche parole: devono essere in grado di far uscire l’acqua senza far entrare sporco e batteri. E come fare? Inoxsystem® propone tra gli articoli della propria gamma chiusini in piastra con coperchio cieco e guarnizione di tenuta, fornita al posto della classica copertura forata. Quando si verifica la necessità di smaltire l’acqua sul pavimento, sarà sufficiente estrarre il coperchio con una ventosa. L’acqua entrerà così nei chiusini di scolo e, una volta concluse le operazioni di pulizia, basterà riposizionare il coperchio per separare il sistema di drenaggio dall’ambiente circostante. Questo coperchio cieco è munito di guarnizione “o-ring”. Si tratta di un anello di elastomero, che rende la tenuta della guarnizione solida e resistente, in grado di “sigillare” il locale e sbarrare efficacemente la strada ai batteri. E per quanto riguarda la pavimentazione? Tutti i prodotti Inoxsystem® possono essere attrezzati di un telaio perimetrale “porta PVC”, ideato per pavimentazioni in linoleum (dette anche appunto “in PVC”), privi di fughe, e per questo motivo ampiamente utilizzati nelle camere bianche. In questo caso il sistema di drenaggio sarà fornito con uno speciale telaio perimetrale in grado di “incastrare” il tappeto in pvc della pavimentazione. Grazie a questa tipologia di prodotti non ci sarà dunque nessuna interruzione tra pavimento e drenaggio, e sarà dunque impossibile a germi e batteri di trovare punti “attaccabili”. Per finire, per spingere al massimo le prestazioni igieniche dei sistemi di drenaggio, Inoxsystem® ha realizzato la nuova linea Inoxsystem® Total Hygienic, particolarmente adatta al settore farmaceutico. Oltre che di angoli interni raggiati, qualità tipica di tutti i prodotti della gamma, questa tipologia di chiusini e canali è dotata di kit di sifonatura e cestello interamente estraibili, per una pulizia completa e in profondità.

L’industria farmaceutica vuole sistemi di drenaggio in acciaio inox Aisi 316.

Come per i macchinari di produzione, anche per i sistemi di drenaggio la corretta progettazione parte dalla scelta del materiale. I sistemi di drenaggio per l’industria farmaceutica devono essere realizzati in acciaio inox, l’unico in grado di rispondere ai severi standard di igienicità del settore. La sua estrema resistenza alla corrosione, infatti, elimina il rischio di contaminazione dei prodotti con particelle volatili. Gli acciai inox, però, non sono tutti uguali e ogni settore ha il suo. A differenza del settore alimentare, che spesso utilizza l’Aisi 304, quello farmaceutico predilige l’Aisi 316. Qual è la differenza? La loro composizione chimica. L’acciaio inox Aisi 304 contiene cromo e nichel, mentre all’Aisi 316 viene aggiunto anche il molibdeno. Questa caratteristica lo rende maggiormente resistente ai cloruri e, quindi, la scelta ideale per le produzioni industriali in cui si utilizzano sale, cloro e acidi ad alta concentrazione.

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